La magia e l’eternità delle visioni notturne di Roma, che si presentano agli occhi e all’anima di tutti coloro che vengono qui pensando di trascorrere un po’ del loro tempo in un luogo storico, arrivano in realtà da molto lontano. Per spiegarle occorre domandarsi il perché una città “decida” di sistemarsi in un luogo piuttosto che in un altro e quali siano le vere cause dello sviluppo di una civiltà, del suo prosperare e del suo benessere.
Le origini etrusche dei primi re di Roma -a loro volta originatesi da migrazioni babilonesi
a conferma della continuità delle stesse stirpi che governano il mondo ancora oggi- si affermarono grazie ad un dominio economico, più che militare. Queste genti conoscevano bene l’astronomia e trovarono nella piana dove oggi è Roma condizioni energetiche ideali (linee sincroniche), oltre che un ambiente e risorse idriche favorevoli.
Le linee sincroniche sono veri e propri fiumi di energia in grado di trasportare pensieri, idee, emozioni e quel “sentire” collettivo che sembra possa accelerare il corso degli eventi. Ed è quanto le leggende hanno fin dall’antichità attribuito al fiume che bagna Roma, il Tevere. E più andiamo avanti e più scopriamo che molte leggende non sono altro che accadimenti che debbono essere nascosti e taciuti.
Sono i segreti di Roma, che di notte i più attenti possono ascoltare.