Unico, attuale, ricco di spunti inaspettati: I confini di un Paese

Da fine maggio nelle migliori librerie italiane.

Un confine deve essere superato soltanto quando limita la libertà di circolazione delle persone di buona volontà. Ma con tutte le lingue che sono state create agli albori della civiltà (scientemente), i popoli hanno sentito la necessità di distinguersi e di tracciare delle divisioni, dapprima identitarie e successivamente culturali e poi ancora storiche.
Nel dopo Schengen i confini ci appaiono assottigliati e ridotti di una parte consistente del loro peso, quello che, finché consistente, impediva ai potentati del mondo di semplificare le proprie attività impositorie, costringendoli di volta in volta a dover trattare con numerosi assegnatari. Oggi, le strategie delle grandi multinazionali vengono concertate in nome e per conto di tutto il pianeta, contrattualizzate in misura piuttosto blanda al livello dei sovragoverni continentali, comunicate agli Stati nazionali e spesso non riferite ai cittadini, unici destinatari.
Ma i confini hanno evidentemente una vita propria ed in casi sempre meno isolati i governi sono pronti a riaffermarli con forza, poiché avvertono il bisogno di tornare ad avvicinare le decisioni alla periferia.IMG_2160_mg